Una sintesi del sistema A.R.P. (Accessorio Ripartitore Portata)
A.R.P. è un sistema brevettato di tipo pneumatico con funzione di
- ridurre i consumi delle caldaie per il preriscaldo del gas fino al 45% (risultato di test eseguiti)
- ridurre il rumore prodotto dalle valvole di riduzione della pressione fino al 18% (risultato di test eseguiti)
- ridurre la velocità del gas nelle tubazioni riducendo l’usura della cartuccia filtrante
A.R.P. si installa su impianti di riduzione della pressione del gas con riduttori di tipo pilotato e suddivide la portata in transito su tutte le linee di regolazione ed in parti uguali.
A.R.P. non è invasivo e garantisce sicurezza e continuità di esercizio in ogni condizione operativa.
Parliamo di riduzione del consumo metano per far funzionare le caldaie che alimentano acqua calda agli scambiatori di calore per il pre-riscaldo del gas, necessario nella fase di espansione.
Tali caldaie sono installate in apposite centrali termiche, adiacenti gli impianti di prima riduzione, nei vari punti di riconsegna metano allorquando occorre ridurre la pressione del gas in arrivo dal metanodotto di prima specie. In questi casi il gas transita con pressione da metanodotto di prima specie, superiore a 24 bar (normalmente tra i 45 ed i 65 bar) e la stessa deve scendere a valori inferiori o uguali a 5 bar per gli usi di processo e servizi vari nello stabilimento.
Ad esempio:
nel caso di due linee di riduzione, di solito funziona una sola linea perché comunque ci sarà sempre una linea con prevalenza maggiore rispetto all’altra e per quanto si possano tarare i relativi piloti alla medesima pressione non si riesce mai a ripartire la portata del gas in modo equo; di conseguenza uno scambiatore di calore fa il suo lavoro al max delle sue potenzialità e l’altro funziona solo per scaldare l’ambiente circostante (spreco) in quanto alla seconda linea (in stand-by) non transita gas.
I due scambiatori di calore atti al pre-riscaldo del gas, con l’installazione del sistema A.R.P., riescono entrambi a lavorare contemporaneamente e scaldano una quantità di gas inferiore (grazie all’equipartizione pari a Q/2) con un conseguente risparmio del gas per alimentare la centrale termica relativa.
Praticamente, utilizzando il sistema A.R.P., a parità di temperatura del gas in uscita alla riduzione, avremo una temperatura dell’acqua inferiore e quindi un consumo minore di gas.
Di conseguenza migliorano le preformances del sistema:
- Miglioramento efficienza delle caldaie di preriscaldo (minor consumo di metano e migliore funzionalità)
- Riduzione manutenzione apparecchiature (filtri e regolatori) e caldaie (lavorano meglio e non al max della potenzialità)
- Abbattimento rumore
- Nel caso di una portata max di metano pari a 8.000 mc/h, per 16 ore/giorno, per 30 giorni/anno e per 10 mesi/anno, parliamo di un risparmio di 20.000 mc/anno e con relativi TEE.
- Con l’installazione di un PLC si arriva anche ad un risparmio di 30.000 mc/anno (risultato di test eseguiti).
Ribadisco ancora una volta che l’A.R.P. è applicabile laddove
- esiste un salto di pressione maggiore o uguale a 35 bar
- una portata gas almeno di 3000 mc/h
E’ una sistema pneumatico ed è stato brevettato anche con il supporto del Politecnico di Torino.
Viene prodotto e commercializzato da oltre 3 anni da una società italiana che vi farei conoscere direttamente.
Il sistema viene installato dalla stessa società, specializzata nel settore degli impianti metano a livello nazionale ma anche estero..
E’ già stato installato ed in uso presso molti grandi Distributori di gas in Italia (Italgas-A2A-2i Rete Gas ed aziende minori) oltre che in qualche azienda energivora.
E’ possibile testarlo, per un periodo limitato, compatibilmente con la disponibiltà dei “sistemi muletto”.
Non è un miraggio ma una cosa fattibile se ci fossero le condizioni sopra citate.
Termoli, 1 Luglio 2015
Ing. Sabato Giuliani